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Musica sperimentale
Lavoro su dei progetti musicali sperimentali che comportano combinazioni sonore di strumenti classici e timbri elettronici da tradizioni più recenti. Le fasi lunari simbolizzano gli umori e le passioni per diversi generi in diversi periodi della mia vita. La musica classica, il jazz, il rock alternativo e la musica comica sono i miei preferiti. Risultati molto buoni possono essere ottenuti. Alcuni dei miei brani sono stati concepiti da zero usando la migliore dell’immaginazione, altri sono reinterpretazioni di musica che ho apprezzato da anni. Tutto questo con il supporto vitale del DAW e fantastiche plug-ins. Si stanno forse sviluppando nuovi stili?
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Watching the pot boil
Immagino che introdurre elementi di umorismo nella musica possa venire naturale. Anche a me, seppure con il rischio di apparire patetico. Per essere onesti, in alcuni brani di questo album avrei cercato di ridurre i toni ilari e giocosi, per rendere le cose un po' più drammatiche e meno ridicole, ma qualcosa sembrava non funzionare. Così ho permesso al tutto di svilupparsi secondo stati d'animo autentici, cercando di mantenermi ai soliti attributi tragicomici, che sono riflessioni di certe esperienze di vita reale. "Watching the pot boil" è un'istantanea di svaghi durante un lungo periodo trascorso aspettando gli eventi che cambino le carte in tavola. Gli incantesimi energici riguardano i rari attimi di ispirazione, o forse la sporadica lucidità di una vita vissuta al rallentatore.
Bambini in Carica
Rock con beat hip-hop caratterizzato da syncopazione off-beat, nota anche come giustapposizione ritmica. L'accento è posto sui battiti più deboli, creando una sensazione di irregolarità, che può rendere la musica più dinamica. I bambini sono simbolo di innocenza, ma anche di rivalità spietata nelle aree ricreative. Centrale è la frustrazione, a cui il brano si riferisce, provata da molti nel sforzarsi di competere.
Roccia della Madreterra, Elena!
Questa è una canzone con batteria robusta e riff di chitarra britannica nel sottofondo, e racconta la storia di un appuntamento amoroso a una festa in un magazzino, dove si ballava a tempo di musica elettronica. Una decisione difficile deve essere presa sul momento, e sensi di colpa ne derivano.
Feng Shui
Può l'ambiente fisico nelle nostre case e giardini migliorare la qualità della vita? Se si avesse tempo, la risposta a questa domanda sarebbe Feng Shui!, argomenterebbero alcuni. Altri direbbero che un divano di velluto, a patto che ce lo si possa permettere, farebbe solo una differenza trascurabile.
Balletto Orchestrale
Ispirata da timbri orchestrali e caratterizzata da ottavini e vari effetti elettronici e vocali, questa lezione di balletto fornisce dettagli sulla determinazione nel mondo dello spettacolo, rivelando segreti, ed evidenziando la poca disinvoltura a cui i ballerini sottopagati sono sottoposti.
Un Tot a Pinta
Con un tono distintivamente folk, violini e arpeggi della tastiera disumanamente rapidi, ho cercato di ritrarre concise immagini della vita al pub, tra costanti postumi di sbornia e colazioni da cani. La ciliegina sulla torta? Deve essere la personificazione degli orinatoi, o forse la razza della faccia.
Compra la Maglietta
Richieste di donazione vengono fatte a seguito di esortazioni a comprare una maglietta. Il coro e l'eunuco interagiscono con percussioni, violoncelli e synth, forgiando un insolito sound classico con elementi psichedelici.
Annaspare
Sviluppatosi in diverse scale e stili che combinano anche ensemble classico e corse di sintetizzatore per discoteca, questo brano presenta assoli di chitarra e ritmi di batteria stravaganti. Tra le altre cose, gli stalli possono riguardare delusioni, disillusioni, rabbia e solitudine.
Crostatina
Applausi, o piuttosto battiti di mano a tutti coloro che apprezzano chitarre che passano da sinistra a destra nel sottofondo! Spero vi piacerà il basso, deliberatamente distorto per creare un adatto ambiente underground.
L'Incantesimo Energico
Leggermente ipnotico, con ritmo jazz e variazioni di tempo, questo particolare incantesimo energico è uno di quei rari momenti in cui il livello di energia è sufficiente per esprimersi, nonostante le provocazioni dell'alter ego.
Gente di Città
Nelle grandi città, persone provenienti da diversi paesi, tradizioni e background, vivono insieme e a volte hanno cose in comune. Oltre a chitarre, la corsa del synth scordato e l'arpa, godetevi le percussioni e altri strumenti dell'Africa occidentale come la kora, il bafalon, il bolon e il flauto fula, che conferiscono a questo brano un carattere tribale.
Il Reale Cuoco del Pesce
Le note di basso scorrevoli e una distintiva riff di chitarra per l'intera durata mettono in bella vista Il Reale Cuoco del Pesce, che a tutt'ora è probabilmente la canzone portabandiera di Kursivo il "buon ospite" e "comico seduto".
Katia
Primariamente creata utilizzando il Mark One, il Rhodes MK1, e un basso lead, questa canzone narra in modo giocoso il sogno di una storia d'amore andata storta, probabilmente a causa di fraintendimenti o affievolimento dell'interesse.
Inno alle Bevande Alcoliche
Con ironico entusiasmo, ho cercato di fotografare esperienze agrodolci circa l'uso dell'alcol. Kick contrastanti introducono il ritmo, mentre le parti vocali sono sottolineate da variazioni di chitarra distorta, e si intrecciano tra altri segmenti di musica malinconica evidenzianti strumenti a corda, sitar e altri vari effetti speciali.
Composti in Rima
Caratterizzato dal violino dissonante e dal bizzarro basso squillante che interrompe con note rade e rapide, esplora comuni frustrazioni facendo uso di parole composte che rimano. Con l'inclusione di djembe e campanelle dell'Africa occidentale, descriverei anche questo un brano "in qualche modo tribale".
Le nuove fasi
Anche questo nuovo e ambizioso album intitolato "My New Phases" segue il percorso delineato nei precedenti album delle fasi lunari e compie un audace passo avanti, ampliando la palette sonora con nuove influenze elettroniche. La fusione di generi invita a intraprendere un'esperienza uditiva trasformativa che si possa percepire sia come familiare che come eccitante e nuova.
Il brano di apertura, "La Follia", stabilisce un tono peculiare per l'album. 10 minuti di crossover classico che trae ispirazione dalla famosa sonata di Vivaldi, mettendo in mostra un arazzo di strumentazione virtuosistica ed effetti. Sonorità e dinamiche sono stratificate per creare una narrativa fluida, catturando l'essenza sia della tradizione classica che dell'innovazione contemporanea.
Dopo questa grande introduzione, "Rest and Digest" offre un' atmosfera pop-rock da revival che ricorda "Razzle Dazzle," presente nel precedente album. E' stata progettata per alleviare le ansie della vita quotidiana. Il coinvolgente contrappunto di chitarre verso la fine può forse far venir in mente ad alcuni certe vecchie composizioni barocche.
Successivamente, "Quack in String G-Flat" infonde uno spirito giocoso e stravagante. Descritta come una “festa di anatre infuriate” (e forse anche un fenicottero gonfiabile), questo brano abbina un vivace beat di jazz moderno a elementi di synth inaspettati. Il risultato è un'esplosione contagiosa di energia per originalità e divertimento, e momento culminante per chi cerchi le fughe gioiose. Se non ti fa venir voglia di camminare spensierato nel parco, non so cos'altro lo possa fare!
"Messia Paria" trascende i generi, intrecciando influenze di percussioni africane con strumenti classici, tra cui l'accattivante violoncello e sporadiche note di chitarra acustica. Questo brano è caratterizzato dal ritmo. Gli effetti distopici e il respiro non sono che la punta dell'iceberg. E chi non vorrebbe che la propria crisi esistenziale venisse messa in musica?
E, ammirando il paesaggio, "Pink Bidets" presenta un'interessante giustapposizione stilistica nella sua disposizione giocosa. Il mix di basso e chitarra acustica è un contrappunto classico, ancorato dalla batteria jazz tranquilla. Il crescendo della chitarra aggiunge risoluzione. In un mondo pieno di bagni coi lavandini smaltati in bianco, "Pink Bidets" spicca come bizzarria.
In "Random Thoughts" esploro l'interazione delle dinamiche di volume, manipolando hi-hat e kick per creare un paesaggio sonoro immersivo che evochi reazioni viscerali. L'uso di effetti elettronici aggiunge strati di suspense, catturando l'essenza intimidatrice del cuore in corsa. Va tutto bene, anche se sembra che qualcosa si stia nascondendo nell'ombra.
Chiudendo l'album, "Deep Water Growls" immerge in profondità emotive finora inesplorate. I grugniti arrabbiati e repressi, il basso Reese risonante, e il sintetizzatore acido evocano un paesaggio oceanico ricco di riverberazioni psicologiche. Questo brano incarna emozioni grezze, non filtrate, che si celano sotto la superficie. Se hai delle branchie e un paio di auricolari resistenti all'acqua, nuotaci sopra.
Le fasi
"Le fasi" è una continuazione della mia palette musicale. Seguendo il formato degli altri album delle fasi lunari, questo capitolo presenta sette altri brani distinti, che riflettono maturazione introducendo arrichiti elementi.
L'album si apre con "Oh Niccoló," un crossover classico che rende omaggio al leggendario violinista Niccolò Paganini. Questo pezzo, composto da variazioni sulle sue opere, stabilisce un tono introspettivo che invita gli ascoltatori al mondo dell'immaginazione, mescolando influenze classiche tradizionali con sensibilità moderne.
Segue "Hospital Punter", brano umoristico intriso di stravagante ironia. Con un beat costante, è stato concepito per catturare l'idea della lotta per mantenere l'ottimismo anche quando si pattina in salite ghiacciate. Questo equilibrio tra leggerezza e sfide della vita trasuda dal profondo, incoraggiando gli ascoltatori al buon umore anche nei momenti di dolore.
Segue "Colleghi a letto" offrendo una vivace conversazione stile jazz tra innamorati. Il brano è stato costruito con due bassi: il dialogo si evolve in modo organico culminando in una risoluzione armoniosa che mette in evidenza la bellezza della connessione e del compromesso. È il tipo di improvvisazione che ci si fa chiedere se si tratti di un duetto spontaneo o di una lite su chi ha lasciato la padella del water alzata.
Cambiando marcia, "Prop Spoof" alza il livello d'energia con un giro di basso dinamico e una serie di effetti speciali che potrebbero far venir dal ridacchiare anche al più stoico degli ingegneri del suono. Creata per evocare l'essenza di uno scherzo propagandistico, con una tastiera che imita una voce ringhiante, e che offre ricche trame avvolte in un sound satirico.
L'album continua il suo viaggio esaltante con "Razzle Dazzle", una vetrina di assoli di chitarra sorretti da una riff ipnotica. Con il cambio di tonalità e un po' di nostalgia, questo brano probabilmente richiamerà alla memoria gli anni '80, ed è forse reminiscente di fiere e montagne russe. Se verso la fine non vi verrà voglia di zucchero filato, non avete ascoltato bene.
Successivamente, "Punchy Spells" (Incantesimi energici) introduce un mix di sottofondi jazz e schemi di batteria non convenzionali. Questo pezzo cattura il tema delle rade esplosioni di energia e delle lunghe attese che spesso precedono il rilascio catartico.
Per concludere le fasi ho presentato "A Sound Sound", un brano che incarna l'approccio senza fronzoli per tutti gli appassionati. Quest'ultimo brano esibisce chitarre distorte, effetti wah, e veloci assoli di violino, trasmettendo fiducia e pura energia rock.
Le fasi iniziali
Le fasi iniziali sono un vivace viaggio sonoro che comprende sette pezzi, ciascuno rappresentante diverse influenze musicali affini alle fasi variabili della luna. Comporre può comportare immaginare serie di note e accordi, metterli insieme in scale con tempi adatti, aggiungendo e sottraendo, e provando diversi timbri strumentali per diverse parti finché il tutto vada bene.
L'album si apre con “Caprice No. 5,” un pezzo di crossover classic ispirato da Paganini, e meticolosamente realizzato per la velocità. Il focus creativo è stato riposto sul paesaggio sonoro e sull'arrangiamento, dove ogni nota è posizionata per massimizzarne l'impatto. Il brano lancia l'ascoltatore in un mondo in cui le radici classiche si intrecciano con sensibilità moderne, assegnando al tutto uno stimolante tono d'aspettativa per ciò che succederà.
Dopo l'apertura energica, “Chillax” offre un'esperienza contrastante. Il basso e lo xilofono si intrecciano per creare un'atmosfera di rilassamento, una mossa intenzionale per dar sollievo pur mantenendo il livello di tensione, elemento che voglio tessere costantemente nel mio lavoro. L'arrangiamento calcolato svela il desiderio di bilanciare la melodiosità con un pizzico di audacia, segnando un cambiamento nel tono dell'album.
Arriviamo poi a “Mixolydian Exercises”, che funge da esplorazione della scala mixolidia. Racconta una storia toccante attraverso l'arrangiamento di basso e batteria, mescolando un senso di malinconia con la capacità di recupero. La tromba, aggiunta come faro per la speranza, perfora e sembra causare dolore, ricordandoci che malgrado le perdite c'è una vittoria agrodolce in attesa. Dimostrazione che la musica può riflettere le esperienze umane.
Poi c'è "Lounge Bar", pezzo evocativo dove le fantasie si dispiegano. Immagina uno spazio dove gli eroi si riuniscono, sentendosi vivi, amorevoli e sognatori. Questo brano è un omaggio a un'epoca passata, piena di nostalgia e glamour, che ti ritrasporta in un luogo dove l'innovazione era un tempo sinonimo di creatività elettrizzante.
La narrazione si dirige poi fantasticamente verso “Sala d'Attesa”. Una meno noiosa di quelle vere, si spera. L'intensità cresce mentre un effetto wah genera un vortice che risucchia frustrazione e aspettative. Il senso di urgenza risuona come il peso esistenziale che spesso accompagna l'atto di aspettare, trasformandosi in un momento da ricordare.
In “Set the Fire on the Third Bar,” gli ascoltatori riconosceranno echi dell’originale dei Snow Patrol. In questa interpretazione ho cercato di infondere un estro unico, apportando un peculiare senso di suspense. Sullo sfondo di un'avvincente vibe mediorientale, la transizione verso il caos aggiunge un'energia fervente, trascinandoti alla fine con un beat ispirato all'heavy metal che è difficile resistere.
Chiudo l'album con "So What," un tributo al leggendario Miles Davis. La chitarra si accende come energia arrabbiata, costruendo sui temi della tensione. L'emozione grezza catturata voleva solo servire come persuasiva conclusione.
California dreaming
L'intenzione originale fu di aggiungere della serietà al tema nostalgico (seppure speranzoso) del famoso brano dei Mamas and Papas. Ho reinterpretato estendendo un basso acustico con modulazioni di fase e minimizzando gli accordi ritmici della tastiera. Ho ritenuto che per l’assolo la tromba avesse potuto creare un umore un po’ più contemplativo del flauto, che nell’originale ha un bel tono melodico. I meccanismi psicologici che conducono alla creazione musicale possono certamente variare secondo le diverse esperienze di vita e gusto. I miei sentimenti per un ipotetico mondo dei sogni sono qui forse infusi con complessità e percezioni di jazz vigoroso.
Digital motors
"L’autoscontro" (The bumper car) è la prima tra le mie composizioni musicali, ed è presente nell'animazione comico/musicale "Vutu che te la conti o che te la diga?". Avevo cominciato tanto tempo fa, arbitrariamente assemblando dei suoni che mi piacevano. Poi divenne subito ovvio che le cose che stavo creando avevano tutte qualcosa in comune: erano tutte reminiscenti dei motori scatenati e dei congegni elettrici che ruggiscono, che scoppiano, che tuonano, che si decompongono e che si bloccano o scontrano nelle varie atmosfere spettrali. Come classificare questo tipo di musica? … non ne sono sicuro. Posso solo dire di aver seguito l’ispirazione e il gusto, traendo un po’ dalla tradizione del basso funk, un po’ dalla techno e un po’ dalla dance, in tal modo da più o meno inspirare chi tra voi inebriati desiderino danzare sopra i tavoli della cucina. Buon ascolto. (Assaggini sulla pagina del Player)
Recensioni
Caprice No. 5
Overall Impression:
A wild ride of intrigue, Caprice No. 5 by Kursivo is a genre-bending crossover that is built for speed. This new release by the Experimental musician is inspired by the famous 24 Caprices, and makes its mark with its unique Electronic sound. The similarities between Paganini's virtuosic showpiece for violin and Kursivo's Caprice No. 5 reveal themselves immediately. The busy, mechanical violin work instantly steals attention and pulls the listener along. It tips its hat to Paganini's melodies while traversing its own path. The excitement never falters, but avoids being overwhelming. Kursivo has demonstrated this care for intensity in his other works, and nails the balance with Caprice No. 5. This track passes through various textures, complete with punchy accents and a driving drum groove. All in all, it makes for a terrifically exciting listen and dazzling display of creativity.
Strongest Point(s):
The mix in Caprice No. 5 is very well done. It seems plenty of attention has been given to the spacial placement of each sound. The instruments, of course, occupy their own space between the left and right sides, but they have also been designated a spot in the vertical construction of the sound. This allows for a more three-dimensional listening experience that gives life to the entire track. It is a cool effect that will please the most attentive of listeners.
About The Reviewer:
Zachary Larson is a professional guitarist in New York City. Getting his start in high school rock bands, he has since toured the world as a classical chamber musician, onboard cruise lines, and with several Broadway musicals. His recorded work spans across Classical, Pop, and Experimental music. His arrangements are published through Clear Note Publications. Classically trained, he holds a Master of Music degree from the University of Denver.
Punchy Spells
Overall Impression:
Experimental musician Kursivo has released the new track Punchy Spells. Angular and jazzy, Punchy Spells jolts forward with attention grabbing snippets of sound and feel. Guitars, organ, and percussion all feed off of one another like the first conversation between friends at a party. Experimental music often requires a patient and thoughtful set of ears from the listener. Punchy Spells does make these same demands but does so without being overbearing or mind-numbing. There are groovy and melodic moments that comprise the frontside of the tune as well as a plethora of colors and timbre. While it does take a while for this tune to find its final groove, the pay off is worth it when it settles in. With the release of Punchy Spells, Kursivo gives listeners an opportunity to expand their minds and go down a totally unique, musical road.
Strongest Point(s):
As simple as this revelation may sound, the inclusion of the drum beat is one of the most important features in this track. Without an easy groove for listeners to hold onto, many would simply find tracks such as this too far out. As mentioned above, the track eventually settles into a more cohesive groove toward the last few minutes. When this groove hits, everything seems to make sense. It is a very cool pay off, and a tricky idea to grasp and compose.
About The Reviewer:
Zachary Larson is a professional touring guitarist and multi-instrumentalist. Getting his start in high school rock bands, he has toured as a classical chamber musician, onboard luxury cruises, and with the Broadway musicals Finding Neverland and Escape To Margaritaville. His recorded work spans across Classical, Pop, and Experimental music. His arrangements of orchestral music are published through Clear Note Publications. Classically trained, he holds a Master of Music degree from the University of Denver.
The Royal Fish Chef
Overall Impression:
There comes a time in many a music lover's life when you simply need a song like "The Royal Fish Chef", whereas many artists endeavor to market their music in a broader mainstream appealing fashion, artists such as Kursivo, who's armed with a clearly great sense of humor, simply laughs in the face of what we are led to believe is normal genre conventions and proceeds to throw them out of the closest nearby window, and I think it's splendid! You'll be hard-pressed to find a track quite like "The Royal Fish Chef", it's gloriously bizarre, utterly hilarious, and weirdly mesmerizing. Kursivo is doing his own thing and sounds like he's having an absolute blast whilst he does it! All hail The Royal Fish Chef!
Strongest Point(s):
Where do we begin?! First off, I understand this is clearly a comedic track, and it most certainly works! Just reading through the lyrics was enough to have me howling with laughter! Kursivo paints a particularly wacky and outlandish picture that gives listeners a thoroughly insanity-inducing insight into the mad world of "The Royal Fish King", replete with lashings of grungy synth, scarily eccentric vocal explorations, and a zany sense of rhythm. Now yes, there are a few technical hiccups here and there, but I think it just adds to the track's gloriously kooky charm. It's safe to say I most definitely won't be forgetting this one anytime soon!
About The Reviewer:
Andre Avanessian is a freelance session musician, composer, and sound engineer based in the U.K. Having studied music production and composition at a degree level, he has taken his passion for all things audio-related to a level that has allowed him to become both a competent musician and performer. Being a self-confessed "Guitar Nerd" Andre has been continually studying the guitar, as well as teaching it, helping students both learn the instrument, develop their songwriting, and how to become proficient in home recording.
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